Presente dal 1942, il marchio Viro (il cui nome proviene dalle iniziali del fondatore, Vincenzo Rossetti) si è diffuso in tutto il mondo come sinonimo di qualità nel corso degli anni, contraddistinguendosi come azienda qualificata nel settore di prodotti di elevata qualità come, appunto, casseforti e armadi blindati che consentono la conservazione sicura ed affidabile dei beni e dei valori.
Proteggere i propri documenti, gioielli, ed oggetti di valore custodendoli all’interno di una cassaforte di uso domestico è molto importante ed è anche molto più sicuro rispetto ad altre soluzioni che, al contrario, magari possono essere altrettanto sicure (come ad esempio conservare i propri oggetti importanti in banca) ma sono meno facili da attuare per disponibilità. Avere una cassaforte in casa significa avere a propria disposizione i propri beni, che possono essere utilizzati in totale sicurezza in qualunque momento, ed eventualmente anche riposti in totale privacy e senza alcun tipo di rischio. Chiaramente, maggiore è il livello di sicurezza della cassaforte, maggiore è la protezione contro i tentativi di scasso e di furto da parte di ladri e malintenzionati. Maggiore, però, è anche la spesa che si deve affrontare per l’acquisto e l’installazione della cassaforte, e quindi proprio per consentire a chiunque di avere a disposizione un luogo sicuro in cui conservare i propri oggetti preziosi, sono state create diverse tipologie di modelli. A seconda del modello, è quindi possibile procedere all’apertura della cassaforte accidentalmente bloccata: vediamo in questo articolo alcuni consigli e suggerimenti su come fare in diversi casi.
Come aprire cassaforte Viro bloccata senza chiave
Non disponi della chiave per l’apertura della cassaforte bloccata? La soluzione, in questo caso, è diversa a seconda del modello della cassaforte: per le cassettine che hanno solo apertura meccanica con chiave, l’unica soluzione veloce è quella di avere a propria disposizione una seconda copia della chiave, ovviamente nascosta in un nascondiglio al sicuro e diverso in cui si trova quella originale. Un altro caso possibile è quello in cui la cassaforte è con chiave ma anche con combinazione digitale: in questo caso, è possibile provare a sbloccarla semplicemente digitando il codice.
Se non trovi la chiave di emergenza e non hai altro modo per aprire la cassaforte, tentare di forzarla autonomamente (magari seguendo qualche suggerimento trovato in rete) è assolutamente sbagliato: si rischierebbe solo di creare un danno maggiore, tentando maldestramente di aprire una cassaforte bloccata. In questo caso il consiglio è quello di affidarsi ad un servizio di assistenza affidabile e qualificato, come quello offerto dal nostro team.
Come aprire cassaforte a muro Viro bloccata
La situazione si presenta ancor più complessa nel caso di una cassaforte a muro Viro bloccata: come aprirla? Se non disponiamo di una chiave di emergenza per l’apertura della cassaforte e abbiamo dimenticato il codice, possiamo comunque controllare sulla documentazione della stessa che sia presente, ad esempio, un codice per il duplicato della chiave di emergenza: in questo modo potremo tranquillamente aprire la nostra cassaforte bloccata senza fare danni.
In caso contrario, aprire una cassaforte a muro è davvero molto difficile perché la cassaforte è ben ancorata al muro: si tratta infatti di un metodo ancora più sicuro ed affidabile contro i tentativi di furto e di scasso da parte di ladri e di malintenzionati, che non potrebbero portarsi via la cassaforte e quindi hanno un ostacolo importante per appropriarsi degli oggetti di valore contenuti al suo interno.
Va da sé che la sua apertura forzata, anche da parte della persona autorizzata come il proprietario, è praticamente impossibile se non vi sono chiavi di emergenza o alternative sicure e valide: pertanto, non c’è assolutamente nessun altro rimedio che non sia chiamare un servizio affidabile di assistenza e qualificato, in grado di aprire la cassaforte e sbloccarla senza fare danni.
La cassaforte elettronica non risponde: cosa fare
Le casseforti più sicure, oltre ad essere a muro, sono anche elettroniche. Si aprono, cioè, per mezzo di una serratura intelligente e digitale, e quindi richiedono uno step più approfondito per permettere a chi tenta di aprirla di accedere al contenuto.
Utilizzare una cassaforte elettronica significa ovviamente avere moltissimi vantaggi, perché gli oggetti di valore, come i gioielli di famiglia, documenti importanti, medicinali importanti, devono essere custoditi perfettamente e questo sistema di sicurezza si rivela perfettamente affidabile. Talvolta, però anche una cassaforte di un marchio ottimo come Viro, e di qualità elevata, come quella elettronica, può andare incontro ad inconvenienti veri e propri che possono dipendere dai fattori più svariati, come un malfunzionamento o guasto dovuto ad un difetto di fabbrica oppure all’esaurimento delle batterie o, ancora, allo smarrimento delle chiavi di emergenza che rende impossibile l’apertura della cassaforte elettronica.
In linea di massima, se la causa è dovuta alla presenza di batterie scariche, è necessario sostituire le pile per poter accedere nuovamente al contenuto della cassaforte. In genere, questa situazione è facilmente prevedibile perché i modelli di casseforti elettroniche di ottima qualità permettono di conoscere il livello della batteria attraverso un segnale visivo ed acustico che avvisa per tempo della progressiva scarica delle batterie: quindi, è facile riuscire a tenere sotto controllo la situazione ed avere tutto il tempo per sostituire le pile scariche prima che la cassaforte non possa più essere aperta con il codice.
Generalmente, puoi trovare il vano delle batterie all’esterno oppure all’interno dello sportello: in linea di massima, però, i modelli più sicuri sono quelli con batterie interne, per ragioni di sicurezza. Qualora però fosse disponibile il vano esterno, si può aprire la cassaforte in emergenza con una pila da 9 volt appoggiata sui contatti della tastiera: essa quindi trasmette alla cassaforte la carica sufficiente per digitare il codice, aprirla e sostituire le batterie. Se invece non è possibile accadere al vano esterno, sarà necessario utilizzare la chiave d’emergenza per aprire la cassaforte e cambiare le batterie.
Possibili cause: pile esaurite, chiave di emergenza smarrita o spezzata nella serratura
Ma quali sono le cause possibili di una mancata apertura della cassaforte? In linea di massima, come abbiamo anticipato, le cause possono essere le più disparate, ma in generale le più comuni sono:
- Batterie esaurite, di cui abbiamo già ampiamente parlato nel paragrafo precedente fornendo consigli e soluzioni alle situazioni più comuni. Prevenire è meglio che curare, e quindi è sempre bene cambiare quanto prima le pile esaurite, se la cassaforte ci informa attraverso un segnale visivo ed acustico di questa situazione;
- Chiave di emergenza smarrita: in questo caso, potremmo risolvere la situazione qualora fossimo in dotazione di una chiave di emergenza duplicata. In alternativa, sulla documentazione della nostra cassaforte potremo avere a disposizione il codice per il duplicato della chiave, che quindi non sarà difficile ottenere;
- Chiave di emergenza spezzata nella serratura: in questo caso è difficile intervenire autonomamente, ed è quindi necessario contattare un professionista o meglio ancora un servizio di assistenza come il nostro.
Segnali acustici, luce intermittente e tastiera che non risponde
Cosa fare, invece, in caso di segnali acustici, luce intermittente, e tastiera che non risponde? Cosa sta succedendo alla cassaforte e come fare per aprirla e riportare la situazione alla normalità?
Una causa comune e molto più diffusa di quanto non si pensi è la presenza di batterie scariche: se però abbiamo già controllato le nostre pile ed esse sono perfettamente cariche, la situazione potrebbe essere un po’ più complessa, perché la causa potrebbe essere data da una scheda elettronica danneggiata. Potrebbe però essere comunque utile prevenire questa situazione, utilizzando alcuni semplici accorgimenti, come ad esempio:
- Tenere a portata di mano (ma non a portata del ladro potenziale o del malintenzionato) le note di installazione che in genere vengono fornite insieme alla cassaforte: infatti, molte volte sono già presenti all’interno di questi documenti dei consigli e dei suggerimenti che rappresentano in molti casi la risoluzione del problema. In alcuni casi, infatti, sono presenti delle informazioni preziose, come ad esempio un codice che consente di duplicare la chiave di emergenza;
- Nascondere la chiave di emergenza in un luogo sicuro e nascosto, dove sarà difficile arrivare per il ladro ma non per il proprietario. Mai mettere la chiave di emergenza vicino alla cassaforte, o al suo interno: nel primo caso essa sarebbe di facile reperimento per il ladro, mentre nel secondo caso sarebbe inutile avere la chiave di emergenza;
- Mai tentare di aprire forzatamente la cassaforte con altre chiavi, cacciaviti o strumenti non inerenti, ma chiamare sempre il servizio di assistenza qualificato, come quello del nostro team.
Con e senza chiavi di emergenza
Come fare per aprire una cassaforte bloccata, con e senza chiavi di emergenza?
L’apertura della cassaforte con chiave di emergenza è semplice: basta seguire quanto indicato all’interno del libretto di istruzioni. Se, invece, non si è in grado di aprirla perché non si ha la chiave di emergenza, si può tentare con una seconda chiave di emergenza (che è sempre consigliato avere), oppure facendosi fare un duplicato se previsto dal modello con un codice per la creazione del duplicato. Leggi tutte le informazioni sui servizi del nostro centro di assistenza casseforti Viro a Milano (link alla pagina: centro assistenza casseforti Viro Milano).